In inglese, il coliving significa letteralmente "vivere insieme". Ma qui, nella nozione di "vivere", si include sia la vita personale che quella professionale. Il coliving inventa una nuova forma di abitazione intorno a tre grandi principi: il concetto di comunità, di flessibilità e di servizi. Comunità, indotta da spazi condivisi che favoriscono gli incontri e le interazioni sociali tra i co-livers e dagli operatori che organizzano e animano la vita comune.

Flessibilità implica sia una durata di impegno di locazione modulabile (da 5 giorni a 6 mesi rinnovabili) sia una facilità di installazione poiché il trasloco avviene in un alloggio arredato, attrezzato e connesso. Qui si parla di "Plug in and Live".

Infine, i servizi sono il DNA stesso del coliving con un'offerta molto ampia, dagli impianti collettivi (lavanderia, palestra, cinema...) alla manutenzione delle aree comuni o alla manutenzione fino alla palestra, allo spazio di co-working o anche alla possibilità di partecipare ad attività come proiezioni di film, corsi di cucina o conferenze. Questi tre concetti combinati insieme distinguono il coliving dalla condivisione di alloggi del passato che non possedeva l'ausilio digitale. Infine, il coliving risponde anche alla domanda di uno spazio di vita conforme alla nuova modalità di vita di una categoria della popolazione nomade, rispettando la richiesta di un prodotto di qualità con un prezzo adeguato ai servizi disponibili. Una domanda che non smette di aumentare e alla quale TIDO tende a partecipare ogni giorno un po' di più attraverso vari progetti (studio di progetto coliving con gara d'appalto internazionale per la ricerca di un operatore, durante la missione con la società Aldéran).